Trovo il ciclismo indoor estremamente noioso. Come posso risolvere questo problema?

Trovo il ciclismo indoor estremamente noioso. Come posso risolvere questo problema? lug, 31 2023

Spruzzare un po' di colori sull'allenamento indoor

Me lo riconosco, l'allenamento indoor può essere estremamente noioso. Sono andato molte volte nella stanza dedicata alla mia bicicletta stazionaria, fissandola con lo sguardo tipico di chi sta per affrontare un compito opprimente e noioso. La verità è che, nonostante tutto, l'allenamento indoor è molto utile, specialmente per chi, come me, ha poco tempo a disposizione e figli (nel mio caso, il piccolo Ettore) da gestire.

Siamo d'accordo, non c'è niente di meglio che pedalare all'aria aperta, sentire il vento sui capelli e osservare i paesaggi che passano veloci. Ma a volte, l'indoor è l'unica opzione. Maledetto sia il tempo imprevedibile di Bologna o semplicemente la mia indaffarata routine quotidiana, che mi impediscono spesso di uscire per una pedalata. Ma, amici miei, ho trovato delle soluzioni per rendere il ciclismo indoor più interessante e, perché no, anche divertente.

Creare un ambiente stimolante

Una delle cose che trovo più noiose riguardo al ciclismo indoor è la mancanza di stimoli esterni. Quando sei fuori, ci sono persone, animali, paesaggi, suoni e odori che ti tengono compagnia. In casa, una parete bianca diventa il tuo unico panorama. Per combattere questo, ho iniziato a creare un ambiente più stimolante nella mia stanza di allenamento.

Ho appeso dei poster di ciclismo, delle foto dei miei idoli dello sport e dei paesaggi naturali su quella famosa parete bianca. Ora, quando guardo avanti durante l'allenamento, mi trovo di fronte ad una cascata del Parco Nazionale dello Yosemite o allo sguardo determinato di Fausto Coppi. Ho anche installato un sistema di diffusori e scelto delle playlist adrenaliniche che mi danno la carica durante le sessioni più intense.

Impegnarsi in nuove sfide

Quanto alla monotonia degli allenamenti, ho trovato molto efficace l'impegno in nuove sfide. Inizialmente, seguivo un semplice programma di allenamento che prevedeva una routine molto lineare e prevedibile. Poi, ho scoperto l'esistenza di app e software che offrono un'ampia varietà di percorsi virtuali e programmi di allenamento dinamici.

Ci sono app, come Zwift o Rouvy, che non solo offrono percorsi virtuali basati su percorsi reali in tutto il mondo, ma anche la possibilità di gareggiare in corsa con altre persone. Avere obiettivi da raggiungere e un elemento di competizione ha fatto un'enorme differenza nella mia percezione dell'allenamento indoor. Adesso, invece di guardare l'orologio ogni due minuti sperando in un miracoloso salto in avanti del tempo, sono concentrato su come superare il ciclista virtuale davanti a me o su come completare il percorso nel minor tempo possibile.

Multitasking intelligente

L'ultimo consiglio che posso dare è di utilizzare l'allenamento indoor come un'opportunità di multitasking. Quando sono in bici, mi piace immergermi completamente nell'esperienza, ma quando sono sulla mia bici stazionaria, vedo un'opportunità di fare altre cose allo stesso tempo. E non, non intendo rispondere a e-mail o fare videochiamate di lavoro. L'idea è di abbinare l'allenamento a qualcosa di piacevole e rilassante.

Ad esempio, ho iniziato a guardare dei documentari su Netflix o ascoltare dei podcast durante l'allenamento. Ciò non solo rende la sessione meno noiosa, ma mi consente anche di mantenere il passo e di godermi al contempo una buona serie tv o un interessante podcast. Non esagerate però, concentratevi sull'allenamento e usate questi strumenti solo come un accompagnamento leggero e piacevole.

Insomma, con un po' di creatività e un cambiamento di mentalità, ho scoperto che l'allenamento indoor può essere meno noioso di quanto pensassi. Ora, quando guardo la mia bicicletta stazionaria, non la vedo più come un oggetto di tortura, ma come un mezzo che mi permette di allenarmi, di sfidarmi e di godere di un po' di "me-time" in un modo diverso. Quindi, non disperate, amici ciclisti, non dobbiamo rinunciare al piacere di pedalare, anche se siamo costretti tra le quattro pareti di casa.